mercoledì 29 luglio 2009

A PRANZO CON L'MPLA

Cezinho non mi crede, sa che tra le strade di Luanda i bianchi non si aggirano a piedi. Troppa polvere e pericoli. E insiste a chiedermi i 500 Kwanzas (circa 5 euro) del parcheggio: “Paga, altrimenti ti scasso lo specchietto”. Alla fine gli mostro le mie scarpe, sporche di laterite raccolta camminando: “Guarda, erano bianche e son diventate rosse, ho fatto una passeggiata, dallo stadio fino a qui”. Ci pensa un po’, mi gira intorno e poi scoppia a ridere, dandosi degli schiaffetti sulle guance: “Come ti chiami amico? Se ripassi di qua chiedi di Cezinho, non avrai nessun problema”.
È un parcheggiatore abusivo, la città ne è piena. In cambio di soldi assicurano “protezione”, e questo Largo da amizade entre Cuba e Angola è la sua zona.

È una bella domenica, l’aria è limpida qui nella Baixa di Luanda. Al centro della piazza c’è uno stand dell’MPLA, il Movimento Pela Libertação de Angola, il partito filocomunista che dal 2002, dopo 27 anni di guerra civile, è al governo del paese. Sembra una festa, i militanti mangiano e scherzano tra loro, e uno stereo riproduce ad alto volume vecchi brani patriottici. A un certo punto mi sento osservato: un gruppetto di camaradas (così in portoghese si chiamano “i compagni”) mi scruta e confabula. Poi il più anziano si alza e mi raggiunge: “Sono Daniel, piacere, perché non viene a sedersi e a pranzare con noi? Oggi è il 26 luglio, celebriamo l’anniversario dell’assalto alla caserma Moncada a Santiago di Cuba”. Mi procurano un posto da capotavola, e subito le signore mi servono lattine di Cuca, una birra locale, e del cacusso alla griglia (un pesce di barriera con l’aspetto dello scorfano e il sapore dell’orata) con patate e manioca lesse.
Appesantito mi alzo per scattare delle foto, mentre Cezinho balla da solo tra le “sue” macchine.

Lo stand dell'MPLA

I camaradas giocano a carte

Le ragazze grigliano la carne e il cacusso

Io e Daniel

8 commenti:

  1. come fai a scroccare il pranzo anche nel terzo mondo???
    Ma... questi sono misteri...

    RispondiElimina
  2. almeno ti potevi fa una foto co un mitra in mano...

    RispondiElimina
  3. C'avete ragione entrambi...mi pento solo per il mitra, in quella foto ci stava benissimo!

    RispondiElimina
  4. ehi Sandrone ecco che le nostre strade si incrociano nuovamente...la prima volta nella poco rassicurante Intendente, l'ultima ora... non ho resistito alla visione dei "compagni" angolani, nulla di più adatto per intervenire nel blog...in bocca al lupo
    il Sovversivo

    RispondiElimina
  5. Grande Sovversivo,
    lo sapevo che per farti riapparire ci voleva un bel post estremista.
    Che piacere sentirti. Ce l'hai la versione estiva del passamontagna?
    Un abbraccio e alla prossima.

    RispondiElimina
  6. Bresci e la passeggiata: un binomio che ricorda Ciccio e il gelato.

    RispondiElimina
  7. Hai detto a Cezinho che le fotografie non rubano l'anima? Comunque anche qui a Capo Rizzuto nonstante abbbia appositamente attivato una promozione wind per il periodo estivo, internet rimane un miraggio ..

    RispondiElimina
  8. Le fotografie non rubano l'anima, ma Cezinho ciula le digitali, pertanto ho preferito scansare l'argomento. Benja!!! Ora ci siamo tutti...

    RispondiElimina